Una filiera davvero globale.
I prodotti Apple vengono costruiti in ogni parte del mondo.
La nostra filiera è composta da migliaia di aziende e milioni di persone, in oltre 50 Paesi, che mettono in campo abilità, talento e dedizione per contribuire a costruire, spedire, riparare e riciclare i prodotti Apple.
I nostri fornitori devono rispettare i severi standard del Codice di condotta per i fornitori Apple (PDF), indipendentemente da dove si trovano o dal tipo di materiale, servizio o lavoro che forniscono a Apple.
Ascoltiamo. E agiamo.
Ascoltiamo. E agiamo.
Incoraggiamo ogni lavoratore e lavoratrice a dare il proprio feedback e creiamo sempre più opportunità perché le loro voci vengano ascoltate. Organizziamo colloqui e sondaggi con centinaia di migliaia di dipendenti dei fornitori, e abbiamo attivato linee dedicate che permettono di segnalare potenziali problemi direttamente a Apple e in forma anonima. Usiamo le opinioni raccolte per aiutare i fornitori a ottimizzare le attività lavorative e a garantire al personale l’esperienza migliore possibile.
Prendiamo molto sul serio ogni segnalazione e indaghiamo tempestivamente: in genere, il nostro team dedicato arriva sul posto entro 24-48 ore. Apple ha una politica di tolleranza zero nei confronti delle ritorsioni, e se ci accorgiamo che un fornitore si sta rivalendo su un dipendente o una dipendente per aver segnalato un problema, applichiamo immediatamente le misure necessarie, che possono arrivare all’esclusione dalla nostra filiera. Esigiamo che ogni fornitore si mobiliti con prontezza per risolvere le situazioni critiche evidenziate e controlliamo periodicamente i progressi finché tutte le misure correttive non vengono attuate.
Se i fornitori non vogliono o non riescono a risolvere il problema, rischiano l’esclusione dalla nostra filiera. Dal 2009, abbiamo dovuto prendere questa misura drastica nei confronti di 25 stabilimenti di produzione e 231 tra fonderie, raffinerie e aziende di trasformazione dei materiali, per mancata conformità ai nostri standard.
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581.000+
Dipendenti dei fornitori a cui nel 2023 Apple ha chiesto un feedback riguardo al luogo di lavoro
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7100+
Miglioramenti apportati sul luogo di lavoro nel 2023 presso i fornitori in base ai feedback del personale, principalmente relativi a trasporti e pasti
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830.000+
Persone presso 35 siti di fornitori raggiunte dalla campagna che comunica la nostra linea dedicata e spiega come segnalare eventuali situazioni critiche
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35.000+
Persone nella filiera contattate dopo i colloqui per verificare che non stessero subendo ritorsioni per aver dato il proprio feedback
Al centro, i diritti umani e di chi lavora.
Al centro, i diritti umani e di chi lavora.
Ogni persona ha il diritto di lavorare in un ambiente sano e sicuro, e di essere trattata con rispetto e dignità. Ogni nostra decisione si basa su questi diritti, a partire dai fornitori con cui scegliamo di lavorare, dai materiali che selezioniamo per i nostri prodotti, e dai processi e le attrezzature che usiamo per realizzarli. Collaboriamo fianco a fianco con i fornitori per garantire i più alti standard in materia di lavoro e diritti umani, ovunque operiamo.
Applichiamo i nostri standard a livello globale, indipendentemente da dove vivono o lavorano le persone, e dalla loro mansione. E pretendiamo che i nostri fornitori istruiscano tutto il personale sui propri diritti sul posto di lavoro, incluso come segnalare eventuali violazioni. Con l’aiuto di figure specializzate, organizzazioni no profit, agenzie governative e lavoratori e lavoratrici, aggiorniamo costantemente i nostri requisiti e programmi, per assicurarci che continuino a soddisfare le esigenze delle persone in tutta la filiera.
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28 mln+
Persone nella filiera istruite sui propri diritti sul posto di lavoro dal 2008
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1,4 mln+
Ore di lavoro nella filiera controllate ogni settimana per verificare che siano conformi ai nostri standard
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4,6 mln+
Sessioni di istruzione e formazione rese disponibili attraverso l’Apple Supplier Employee Development Fund (SEDF)
Obiettivo: migliorare, giorno dopo giorno.
Obiettivo: migliorare, giorno dopo giorno.
Prima che i potenziali fornitori entrino a far parte della nostra filiera, verifichiamo che siano in grado di rispettare i nostri standard e identifichiamo le eventuali aree da migliorare. Garantiamo che rispettino i nostri rigorosi standard attraverso costanti e precise valutazioni in loco. Queste verifiche, condotte da enti di revisione indipendenti, prendono in considerazione ogni dettaglio delle attività dei fornitori, attraverso colloqui con dipendenti e dirigenza, visite mirate negli stabilimenti ed esami approfonditi della documentazione.
I fornitori sono tenuti a risolvere eventuali violazioni dei nostri standard sotto la supervisione di personale Apple, e devono adottare le misure necessarie per evitare che si ripetano. Chi non riesce o non vuole migliorare le proprie procedure per soddisfare i nostri requisiti rischia l’esclusione dalla filiera.
Inoltre, ci impegniamo costantemente affinché i nostri fornitori continuino ad aggiornarsi e a migliorare, con l’aiuto di team Apple specializzati che condividono conoscenze, forniscono consulenza sulle best practice e sviluppano piani di formazione personalizzati in base alle esigenze di ciascun luogo di lavoro.
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893
Valutazioni di stabilimenti di fornitori condotte nel 2023, incluse 203 visite a sorpresa
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11%
Potenziali fornitori non ammessi nella nostra filiera dal 2020 perché non riuscivano o non erano disposti a soddisfare i nostri requisiti
Le regole più severe per chi assume.
Le regole più severe per chi assume.
Apple ha una politica di tolleranza zero per il lavoro vincolato. Le nostre policy in materia si applicano a livello globale, indipendentemente dalla mansione, dal luogo di lavoro e dalle modalità di assunzione. Esigiamo che i processi di assunzione siano gratuiti ed equi, vietando per esempio il pagamento di commissioni per ottenere il posto, anche dove consentito dalla legge. Collaboriamo con l’Organizzazione internazionale per le migrazioni (OIM), un’agenzia delle Nazioni Unite, per creare strumenti intuitivi che aiutino i fornitori a selezionare il personale in modo etico e nel rispetto dei diritti umani.
I nostri sforzi per impedire il lavoro vincolato coprono l’intero percorso lavorativo. Inoltre, verifichiamo che i fornitori rispettino i nostri standard ogni volta che interagiamo con loro, anche durante le valutazioni.
Scopri di più sul nostro impegno per impedire il lavoro vincolato (PDF)
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0
Casi di persone nella filiera soggette a lavoro vincolato nel 2023
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800+
Persone istruite nel 2023 sugli strumenti, all’avanguardia nel settore, dell’Apple Responsible Labor Recruitment Due Diligence Toolkit
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$34,5 mln+
Commissioni pagate per ottenere il posto e restituite dai fornitori a oltre 37.700 dipendenti dal 2008 grazie alla politica di tolleranza zero di Apple
Competenze che aprono nuove porte.
Competenze che aprono nuove porte.
Grazie all’Apple Education Hub, chi lavora nella nostra filiera ha la possibilità di accedere a corsi di formazione tecnica e risorse su argomenti che spaziano dallo sviluppo personale alla leadership, dall’informatica alla programmazione, dalla robotica al riciclo e alle tecniche di produzione avanzate. Questi programmi permettono ai lavoratori e alle lavoratrici della nostra filiera di arricchire le loro esperienze sul luogo di lavoro e acquisire le abilità necessarie per tentare una carriera in campi altamente tecnici. Per esempio, alcune delle persone che si sono diplomate completando il nostro corso di programmazione con Swift hanno poi lanciato le proprie app sull’App Store, rispettando gli standard particolarmente alti richiesti per la pubblicazione.
Collaboriamo con le figure professionali più qualificate per assicurarci che i nostri programmi di studio siano innovativi, utili e in linea con le opportunità offerte dal mercato del lavoro locale. I nostri partner includono, per esempio, il Council for Adult and Experiential Learning (CAEL) negli Stati Uniti, la Zhejiang University nella Cina continentale e il St. John’s Medical College in India.
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1500
Posizioni tecniche o manageriali ottenute da persone che si sono diplomate con i nostri programmi didattici
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39.000+
Dipendenti dei fornitori che dal 2017 hanno completato con successo il nostro corso di programmazione con Swift
Il nostro Supplier Employee Development Fund.
Il nostro Supplier Employee Development Fund.
L’istruzione è una forza potente che crea uguaglianza, e noi ci impegniamo a offrire opportunità di apprendimento e di crescita a tutte le persone che lavorano nella nostra filiera. Nel 2022 abbiamo lanciato il Supplier Employee Development Fund (SEDF), un progetto da 50 milioni di dollari dedicato proprio a loro. Il fondo comprende anche l’Apple Education Hub, che amplia le opportunità di accesso alla formazione per chi lavora nella filiera e comunità circostanti.
In collaborazione con istituti accademici locali e organizzazioni non governative (ONG), l’Apple Education Hub aiuta chi lavora presso i fornitori a sviluppare le competenze necessarie per cogliere nuove opportunità di carriera all’interno della filiera, ma anche per gestire meglio la propria salute e il proprio benessere.
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160.000+
Dipendenti dei fornitori che nel 2023 hanno partecipato a programmi di sviluppo e formazione attraverso l’Apple Education Hub
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7 mln+
Dipendenti dei fornitori che hanno partecipato ai nostri programmi didattici dal 2008
Più conoscenza, più salute.
Più conoscenza, più salute.
Ci impegniamo a coltivare una filiera in cui le persone possano prosperare, dentro e fuori dall’ambiente di lavoro. Per riuscirci, forniamo loro gli strumenti di cui hanno bisogno per concentrarsi sulla propria salute fisica e mentale. Dal 2017, milioni di dipendenti dei nostri fornitori hanno beneficiato di corsi su temi essenziali come l’alimentazione corretta, la salute riproduttiva, la diagnosi precoce delle malattie e il benessere mentale. Questi programmi sono stati adattati per soddisfare le esigenze del personale dei vari tipi di fornitori: il loro scopo è aiutare lavoratori e lavoratrici ad acquisire conoscenze e competenze importanti per gestire la propria salute, e poi a condividerle con la loro comunità per amplificarne l’impatto.
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4,5 mln+
Persone che hanno avuto accesso ai nostri programmi su salute e benessere dal 2017
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6000+
Persone che hanno partecipato ai nostri programmi per il benessere mentale nel 2023
Processi produttivi evoluti.
Processi produttivi evoluti.
Mentre continuiamo a rendere sempre più innovativi i nostri prodotti, ci aspettiamo che progrediscano anche i macchinari usati per fabbricarli. Ecco perché rafforziamo e perfezioniamo costantemente i nostri programmi per la sicurezza dei macchinari, al fine di salvaguardare l’incolumità di chi lavora nelle catene di produzione. Chiediamo ai fornitori di progettare apparecchiature che mettano la sicurezza al primo posto, e di tenere regolarmente corsi di formazione su argomenti quali l’uso di dispositivi di protezione, la conduzione di un’ispezione di base, la sicurezza nell’automazione e i rischi associati alle parti in movimento. I fornitori devono anche ispezionare regolarmente le attrezzature e controllare le procedure di sicurezza per verificare che le macchine continuino a funzionare in modo appropriato, e che le regole pensate per garantire la sicurezza delle persone vengano applicate. Se scopriamo dei problemi, collaboriamo con i fornitori per correggerli e impedire che si verifichino nuovamente.
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750+
Siti di fornitori che hanno aderito al nostro nuovo programma di formazione sulla sicurezza dei macchinari nel 2023
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2600+
Macchinari ispezionati nel 2023 presso 112 siti di fornitori chiave in tutto il mondo, per verificare che non comportassero rischi
La cultura della sicurezza.
La cultura della sicurezza.
Ogni dipendente ha diritto a lavorare in sicurezza, e noi ci impegniamo a verificare che i materiali, i macchinari e i processi usati per fabbricare i nostri prodotti salvaguardino la salute e la sicurezza delle persone nella nostra filiera. Aggiorniamo costantemente i nostri standard in materia di salute e sicurezza, già all’avanguardia nel settore, e verifichiamo mediante ispezioni regolari che i nostri fornitori li rispettino. Inoltre collaboriamo con loro per costruire una cultura del luogo di lavoro che metta in primo piano la salute e la sicurezza ogni giorno, anche offrendo materiali di formazione e fornendo al personale la possibilità di proporre eventuali migliorie alle pratiche di sicurezza.
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850+
Siti di fornitori che hanno partecipato ai corsi di formazione sulla sicurezza nel 2023
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123
Valutazioni di idoneità degli stabilimenti condotte prima dell’avvio della produzione nel 2023
In prima fila per una chimica più intelligente.
In prima fila per una chimica più intelligente.
La sicurezza di lavoratori, lavoratrici e clienti è per noi una priorità assoluta, e determina la scelta dei materiali da usare nei nostri prodotti. Chiediamo ai fornitori di rispettare i nostri standard, all’avanguardia nel settore, e di utilizzare sostanze chimiche sicure, in modo da proteggere personale, comunità e ambiente da rischi potenziali. E non si tratta solo di usare materiali più sicuri all’interno dei prodotti, ma lungo tutto il processo produttivo, come per esempio i detergenti usati durante l’assemblaggio. Grazie alla collaborazione con figure specializzate e organizzazioni no profit, stiamo accelerando l’adozione di sostanze chimiche più sicure da parte dell’intero settore dell’elettronica, in modo da creare condizioni di lavoro sempre meno rischiose per sempre più persone.
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1000
Fornitori che hanno condiviso i dati sulle sostanze chimiche usate nei loro stabilimenti nel 2023
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66
Nuovi detergenti più sicuri usati nella nostra filiera nel 2023, per un totale di 175 detergenti approvati distribuiti ai nostri fornitori dal 2020
Una filiera a impatto neutro entro il 2030.
Una filiera a impatto neutro entro il 2030.
Il nostro settore Operations è a impatto neutro a livello globale già dal 2020; entro il 2030 vogliamo raggiungere lo stesso risultato lungo tutta la filiera, compreso l’uso dei nostri prodotti durante il loro intero ciclo di vita.
È il nostro piano Apple 2030, e per portarlo avanti dobbiamo innanzitutto continuare a ridurre le emissioni di anidride carbonica prodotte dai nostri processi di fabbricazione. Per questo progettiamo i nostri prodotti in modo che siano meno inquinanti, utilizzando sempre più materiali riciclati e rinnovabili, e stiamo guidando la transizione dell’intera filiera verso l’uso di energia rinnovabile al 100%. Poi compenseremo la piccola quantità di emissioni rimanenti eliminando l’anidride carbonica dall’atmosfera attraverso progetti di alta qualità per il ripristino delle risorse naturali, come quelli sostenuti dal Restore Fund di Apple.
Abbiamo anche chiesto ai nostri fornitori di decarbonizzare la loro produzione Apple entro il 2030, e li stiamo aiutando a raggiungere l’obiettivo con training e programmi mirati perché possano migliorare la loro efficienza energetica e identificare fonti di energia rinnovabile di alta qualità.
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100%
Fornitori che si prevede avranno una produzione Apple a impatto neutro entro il 2030
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16
Gigawatt di energia rinnovabile usati nella filiera Apple
I diritti dell’ambiente sono diritti umani.
I diritti dell’ambiente sono diritti umani.
Gli effetti globali del cambiamento climatico diventano ogni giorno più evidenti. Il nostro approccio alla tutela del pianeta tiene conto non solo delle implicazioni ambientali di ogni nostra decisione, ma anche dell’impatto che quelle decisioni avranno sulle singole persone, soprattutto se fanno parte delle popolazioni più colpite dal cambiamento climatico. È per questo che consideriamo la filiera nel contesto delle comunità locali in cui operano i nostri fornitori.
Troppo spesso sono le comunità economicamente svantaggiate e storicamente marginalizzate a subire di più gli effetti di questo cambiamento. Nell’ambito della nostra Racial Equity and Justice Initiative (REJI), abbiamo creato l’Impact Accelerator: con questo strumento sosteniamo le aziende guidate da persone nere, ispaniche/latine e native americane, e impegnate nello sviluppo di soluzioni ai problemi ambientali. L’Impact Accelerator è solo uno dei modi in cui garantiamo che anche le popolazioni più colpite dalle sfide ambientali possano contribuire a risolverle, eliminando le barriere sistemiche che le discriminano.
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40+
Aziende guidate da persone nere, ispaniche/latine e native americane che hanno partecipato all’Impact Accelerator dal 2020
Obiettivo: zero rifiuti.
Obiettivo: zero rifiuti.
Ci impegniamo fino in fondo a realizzare i nostri prodotti riducendo al minimo l’uso di risorse naturali e la produzione di rifiuti. Esigiamo che, invece di destinare i rifiuti alla discarica, i nostri fornitori implementino programmi di riciclo e riuso, e sviluppino materiali innovativi e strategie di riciclo. Oggi, infatti, tutti gli stabilimenti di assemblaggio dei principali prodotti Apple sono certificati Zero Waste.
L’acqua è una risorsa fondamentale condivisa dalle persone e dagli ecosistemi di tutto il mondo, e noi lavoriamo per salvaguardarla per le generazioni future. Attraverso il Clean Water Program, aiutiamo i fornitori a ridurre il consumo di acqua, a promuoverne il riciclo e a prevenire l’inquinamento idrico. Dal lancio del programma nel 2015, 20 stabilimenti dei nostri fornitori hanno ricevuto la certificazione della Alliance for Water Stewardship (AWS), la più importante organizzazione al mondo per la salvaguardia del patrimonio idrico. Per poter ottenere questa certificazione, i fornitori devono mettere in atto pratiche all’avanguardia nel settore per la conservazione e la gestione dell’acqua, oltre a coinvolgere la propria comunità nella protezione delle risorse dell’intero bacino idrico locale.
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490.000+
Tonnellate di rifiuti che i fornitori Apple non hanno spedito in discarica nel 2023
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287 mld+
Litri di acqua dolce risparmiati dal 2013 grazie al Clean Water Program di Apple
100% di materiali riciclati e rinnovabili: il nostro prossimo obiettivo.
100% di materiali riciclati e rinnovabili: il nostro prossimo obiettivo.
Il nostro obiettivo è arrivare a costruire ogni prodotto utilizzando solo materiali riciclati e rinnovabili, senza prelevare nulla dalla Terra. Anno dopo anno ci avviciniamo a questo traguardo realizzando sempre più componenti con il 100% di materiali riciclati o rinnovabili. Disassemblare e riciclare in modo efficace i nostri prodotti dopo il loro uso è fondamentale per favorire un’economia circolare. Questi processi permettono di recuperare materiali utili che possono essere impiegati di nuovo, riducendo il consumo delle risorse limitate e permettendoci di progettare una nuova generazione di dispositivi ancora migliori per le persone e il pianeta. È per questo che aiutiamo i fornitori a riciclare i nostri prodotti in modo efficiente e sicuro, fornendo guide specifiche e verificando costantemente che stiano rispettando i nostri standard.
Applichiamo standard rigorosi per l’approvvigionamento responsabile dei materiali, siano essi primari o riciclati. Poiché Apple non si occupa direttamente di acquistarli o procurarli, lavoriamo a stretto contatto con i nostri fornitori per far sì che si conformino a questi standard. In più, collaboriamo con alcuni partner per migliorare le condizioni delle comunità che basano il proprio sostentamento sull’attività di estrazione.
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100%
Materiali chiave per le batterie riciclati o estratti responsabilmente.
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100%
Cobalto riciclato che Apple mira a usare entro il 2025 in tutte le batterie che progetta*
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100%
Terre rare riciclate che Apple mira a usare entro il 2025 in tutti i magneti presenti nei suoi prodotti