Internet point
Un internet point (in qualche occasione anche cybercafe o internet café) è un luogo dove è possibile utilizzare un computer con accesso ad Internet a pagamento, di solito a tariffa oraria o a minuti. Può funzionare anche come un normale bar, dove sono serviti cibo e bevande.
A differenza del Cybercafe od Internet Café o pensato prevalentemente per offrire un servizio accessorio di navigazione e chat, un Internet Point è pensato come un Centro Multiservizi dove poter offrire una gamma completa prodotti o servizi per ogni tipo di consumatore, tra queste:
- corsi di formazione per anziani e studenti;
- connettività Wi-Fi;
- servizi di stampa fotografica e di salvataggio dati su vari supporti;
- telefonia VoIP, chat, videochat;
- servizi per la diversabilità e l'accessibilità;
- ricariche telefoniche;
- scommesse online;
- ricerca di lavoro;
- battitura e rilegatura testi;
- invio e trasferimento file;
- partite multiplayer;
- prenotazione biglietti ed eventi;
- ricerche mirate;
- altro.
Dal 2005 fino a tutto il 2010, in tutti gli Internet point d'Italia, per poter usufruire delle postazioni computer è stata obbligatoria una registrazione effettuata fornendo una copia di un valido documento di identità all'atto del primo utilizzo [1]. La norma è stata abolita dal decreto legge del Consiglio dei ministri n. 225 noto come Decreto Milleproroghe del 29 dicembre 2010. [2] [3]
Note
- ^ Decreto legge n° 144 del 27 luglio 2005, recante "misure urgenti per il contrasto del terrorismo internazionale", pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n° 177 del 1º agosto 2005.
- ^ Wi-fi libero: il decreto Milleproroghe 2011 abolisce la legge Pisanu |
- ^ Wi-Fi, abolizione della Pisanu in Gazzetta Ufficiale - Wired.it
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