Scrittura di plug-in

I plug-in sono script che migliorano la funzionalità di analytics.js per aiutare a risolvere i problemi e a misurare l'interazione degli utenti. Questa guida descrive la procedura di scrittura dei tuoi plug-in analytics.js. Per informazioni su come utilizzare i plug-in analytics.js nelle tue implementazioni, consulta la sezione Utilizzo dei plug-in.

Definizione di un plug-in

I plug-in vengono definiti tramite il comando provide, che deve essere richiamato con il nome del plug-in come primo argomento seguito dalla funzione di creazione del plug-in. Quando viene eseguito, il comando provide registra il plug-in da utilizzare con la coda dei comandi ga().

Il costruttore del plug-in

Di seguito è riportato l'esempio più semplice di un plug-in analytics.js:

// Defines the plugin constructor.
function MyPlugin() {
  console.log('myplugin has been required...');
}

// Registers the plugin for use.
ga('provide', 'myplugin', MyPlugin);

I plug-in devono funzionare correttamente anche nei casi in cui l'oggetto ga globale sia stato rinominato. Di conseguenza, se stai scrivendo un plug-in per terze parti, devi includere un controllo per verificare che la variabile GoogleAnalyticsObject sia stata impostata su una stringa diversa da 'ga'. La seguente funzione providePlugin esegue questa operazione:

// Provides a plugin name and constructor function to analytics.js. This
// function works even if the site has customized the ga global identifier.
function providePlugin(pluginName, pluginConstructor) {
  var ga = window[window['GoogleAnalyticsObject'] || 'ga'];
  if (typeof ga == 'function') {
    ga('provide', pluginName, pluginConstructor);
  }
}

Configurazione delle istanze di plug-in

Quando la coda dei comandi ga() esegue un comando require, crea un'istanza di un nuovo oggetto utilizzando l'operatore new nella funzione di costruzione del plug-in provide. Al costruttore viene passato l'oggetto tracker come primo argomento e qualsiasi opzione di configurazione passata al comando require come secondo argomento.

Valuta la possibilità di aggiungere il seguente comando require al tag Google Analytics:

ga('create', 'UA-XXXXX-Y', 'auto');
ga('require', 'localHitSender', {path: '/log', debug: true});
ga('send', 'pageview');

E il codice localHitSender:

function LocalHitSender(tracker, config) {
  this.path = config.path;
  this.debug = config.debug;
  if (this.debug) {
    console.log('localHitSender enabled for path: ' + this.path);
    console.log('on tracker: ' + tracker.get('name'));
  }
}

providePlugin('localHitSender', LocalHitSender);

Quando viene eseguito il comando require, quanto segue verrà registrato nella console (tieni presente che il nome del tracker predefinito è "t0"):

// localHitSender enabled for path: /log
// on tracker: t0

Definizione dei metodi dei plug-in

I plug-in possono esporre i propri metodi, che possono essere richiamati utilizzando la sintassi della coda di comando ga:

ga('[trackerName.]pluginName:methodName', ...args);

dove trackerName è facoltativo e methodName corrisponde al nome di una funzione nel prototipo dei costruttori del plug-in. Se methodName non esiste nel plug-in o se il plug-in non esiste, si verifica un errore.

Esempio di chiamate al metodo plug-in:

// Execute the 'doStuff' method using the 'myplugin' plugin.
ga('create', 'UA-XXXXX-Y', 'auto');
ga('require', 'myplugin');
ga('myplugin:doStuff');

// Execute the 'setEnabled' method of the 'hitCopy' plugin on tracker 't3'.
ga('create', 'UA-XXXXX-Y', 'auto', {name: 't3'});
ga('t3.require', 'hitcopy');
ga('t3.hitcopy:setEnabled', false);

Esempi di definizioni dei metodi dei plug-in:

// myplugin constructor.
var MyPlugin = function(tracker) {
};

// myplugin:doStuff method definition.
MyPlugin.prototype.doStuff = function() {
  alert('doStuff method called!');
};

// hitcopy plugin.
var HitCopy = function(tracker) {
};

// hitcopy:setEnabled method definition.
HitCopy.prototype.setEnabled = function(isEnabled) {
  this.isEnabled = isEnabled;
}:

Caricamento plug-in in corso

I plug-in in genere vengono caricati da un file JavaScript separato o raggruppati insieme al codice dell'applicazione principale.

<script async src="myplugin.js"></script>

Non è necessario definire i plug-in prima di essere obbligatori. Poiché analytics.js viene caricato in modo asincrono e spesso anche i plug-in vengono caricati in modo asincrono, la coda dei comandi ga() è progettata per gestire questa situazione.

Se la coda dei comandi riceve un comando require per un plug-in non ancora fornito, interromperà l'esecuzione degli elementi rimanenti in coda fino a quando il plug-in non è disponibile.

Il codice seguente mostra l'esecuzione effettiva del comando ga('require', 'myplugin') solo dopo aver rilevato il comando ga('provide', 'myplugin', ...), tre secondi dopo.

ga('require', 'myplugin');

function MyPlugin() {
  console.log('myplugin has been required...');
}

// Waits 3 second after running the `require`
// command before running the `provide` command.
setTimeout(function() {
  ga('provide', 'myplugin', MyPlugin);
}, 3000);

Esempi

Il plug-in di esempio riportato di seguito è progettato per acquisire valori personalizzati della campagna dall'URL di una pagina e trasmetterli al tracker. Questo plug-in mostra come definire e registrare uno script plug-in, passare i parametri di configurazione del plug-in e definire e chiamare i metodi del plug-in.

// campaign-loader.js

function providePlugin(pluginName, pluginConstructor) {
  var ga = window[window['GoogleAnalyticsObject'] || 'ga'];
  if (typeof ga == 'function') {
    ga('provide', pluginName, pluginConstructor);
  }
}

/**
 * Constructor for the campaignLoader plugin.
 */
var CampaignLoader = function(tracker, config) {
  this.tracker = tracker;
  this.nameParam = config.nameParam || 'name';
  this.sourceParam = config.sourceParam || 'source';
  this.mediumParam = config.mediumParam || 'medium';
  this.isDebug = config.debug;
};

/**
 * Loads campaign fields from the URL and updates the tracker.
 */
CampaignLoader.prototype.loadCampaignFields = function() {
  this.debugMessage('Loading custom campaign parameters');

  var nameValue = getUrlParam(this.nameParam);
  if (nameValue) {
    this.tracker.set('campaignName', nameValue);
    this.debugMessage('Loaded campaign name: ' + nameValue);
  }

  var sourceValue = getUrlParam(this.sourceParam);
  if (sourceValue) {
    this.tracker.set('campaignSource', sourceValue);
    this.debugMessage('Loaded campaign source: ' + sourceValue);
  }

  var mediumValue = getUrlParam(this.mediumParam);
  if (mediumValue) {
    this.tracker.set('campaignMedium', mediumValue);
    this.debugMessage('Loaded campaign medium: ' + mediumValue);
  }
};

/**
 * Enables / disables debug output.
 */
CampaignLoader.prototype.setDebug = function(enabled) {
  this.isDebug = enabled;
};

/**
 * Displays a debug message in the console, if debugging is enabled.
 */
CampaignLoader.prototype.debugMessage = function(message) {
  if (!this.isDebug) return;
  if (console) console.debug(message);
};

/**
 * Utility function to extract a URL parameter value.
 */
function getUrlParam(param) {
  var match = document.location.search.match('(?:\\?|&)' + param + '=([^&#]*)');
  return (match && match.length == 2) ? decodeURIComponent(match[1]) : '';
}

// Register the plugin.
providePlugin('campaignLoader', CampaignLoader);

Il codice di cui sopra può essere incluso in una pagina HTML nel seguente modo:

<script>
(function(i,s,o,g,r,a,m){i['GoogleAnalyticsObject']=r;i[r]=i[r]||function(){
(i[r].q=i[r].q||[]).push(arguments)},i[r].l=1*new Date();a=s.createElement(o),
m=s.getElementsByTagName(o)[0];a.async=1;a.src=g;m.parentNode.insertBefore(a,m)
})(window,document,'script','//www.google-analytics.com/analytics.js','ga');

ga('create', 'UA-XXXXX-Y', 'auto');
ga('require', 'campaignLoader', {
  debug: true,
  nameParam: 'cname',
  sourceParam: 'csrc',
  mediumParam: 'cmed'
});
ga('campaignLoader:loadCampaignFields');

ga('send', 'pageview');
</script>

<!--Note: plugin scripts must be included after the tracking snippet. -->
<script async src="campaign-loader.js"></script>

Plug-in Autotrack

La libreria autotrack è open source, disponibile su GitHub e include diversi plug-in analytics.js che aiutano a monitorare le interazioni comuni degli utenti. Fai riferimento al codice sorgente di monitoraggio automatico per comprendere meglio come funzionano i plug-in.